Contatore Geiger HADARP: i risultati preliminari

HADARP immediatamente prima del volo

Davide Andreani ha preparato i file in formato CSV e ODF dei risultati preliminari raccolti dal contatore geiger HADARP.Matteo Negri si è occupato della correzione dei valori tenendo conto del “dead time” (il tempo morto di scarica del tubo geiger) e della conversione in unità di misura più pratiche, nella fettispecie milliRoentgen/ora (mR/h, non-SI) e microGrey/ora (μGy/h, SI) che trovate nelle colonne J e K.
La scelta del Grey, anzichè del più usato Sievert, è dovuta al fatto che non conosciamo l’esatta composizione delle radiazioni che hanno eccitato il Geiger, e quindi del fattore correttivo da inserire nel calcolo per avere il valore in Sv. Se fossimo sicuri di aver avuto solo raggi X e γ, avremmo potuto scrivere tranquillamente μSv/h (il fattore correttivo per queste radiazioni vale 1), ma siccome siamo pressochè sicuri di aver rilevato anche particelle corpuscolari (molto frequenti nei raggi cosmici), il fattore sarebbe inevitabilmente diverso da 1.
Non avendolo applicato, il risultato è per definizione in Gy.
Se utilizzate il formato OpenOffice, durante la conversione all’apertura le stringhe dell’ora vengono interpretate come stringhe di testo, precludendo la possibilità di fare calcoli e grafici. Per ovviare al problema si deve fare un’altra colonna, inserire la formula =VALORE(LIBERA(A1)) e copiarla in basso per tutte le celle.
Poi, basta formattare le celle nel formato HH.MM.SS, dopodichè si potranno fare tutti i calcoli che si vuole.

Considerate questi risultati ancora come preliminari. Davide Andreani e Matteo Negri stanno lavorando per scremare i dati spuri (fluttuazioni casuali e strumentali), e forniranno altro materiale il prima possibile.

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